Bonus mobili 2021: arreda casa con i nuovi incentivi
Lo scorso 30 Dicembre è stato approvato il Bonus mobili con innumerevoli incentivi per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici. Per chi ha l’intenzione di ristrutturare e rivoluzionare l’interior design della propria abitazione, stesse modalità ma nuove agevolazioni in ballo.
Di che si tratta?
A differenza dei 10.000€ previsti in precedenza, si fa strada una detrazione fiscale del 50% con un plafond più alto fino ad un limite di spesa di 16.000€.
L’incentivo si recupera in dichiarazione dei redditi, verrà ripartito in 10 quote annuali ed è possibile richiederlo solo se prima è stato avviato quello per la ristrutturazione. Il bonus si riferisce ad un immobile ma è chiaro che lo stesso proprietario potrà richiederne altri se sta affrontando ristrutturazioni in unità abitative diverse. Tali incentivi non sono validi per i lavori di manutenzione ordinaria sui singoli appartamenti come la tinteggiatura, la sostituzione della pavimentazione o degli infissi e altro.
Cosa include il bonus mobili?
Tra i mobili rientrano: scrivanie, letti, tavoli, sedie, comodini, poltrone, armadi, materassi, credenze ed elementi di illuminazione. Sono esclusi porte, pavimentazione e complementi di arredo. L’acquisto dei mobili è esteso anche a stanze diverse da quelle oggetto di ristrutturazione.
Riguardo agli elettrodomestici, è importante che essi facciano parte della tipologia di etichetta energetica di classe A+ o superiore. Rientrano tra questi: lavastoviglie, frigoriferi, lavasciuga, congelatori, asciugatrici, forni, stufe elettriche, microonde, piastre, apparecchi di riscaldamento e di condizionamento, radiatori e ventilatori elettrici. Successivamente all’acquisto degli elettrodomestici, è necessario inviare all’ENEA i dati relativi alla classe energetica entro 90 giorni dalla data del pagamento. Ai fini del recupero del 50% degli importi, ogni acquisto deve essere nuovo e non di seconda mano e deve essere effettuato con bonifico, carta di credito o di debito. Per usufruire della detrazione, è opportuno conservare la fattura o lo scontrino fiscale.
Novità sul fronte idrico?
Gli incentivi sono applicati anche per gli interventi di sostituzione di sanitari e apparecchi a limitazione di flusso d’acqua. La nuova Legge di bilancio ha messo a disposizione un fondo per il risparmio di risorse idriche di 20 milioni di euro per il 2021 dando concessione di 1.000€ agli individui che intendono sostituire i sanitari della propria abitazione. Rientrano nel bonus idrico: fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con un volume massimo di 6 litri, fornitura ed installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina con portata fino a 6 litri al minuto, soffioni e colonna doccia con portata uguale o inferiore a 9 litri e tutte le opere idrauliche e murarie collegate a questi interventi.